Prese USB da muro, cosa sono e a cosa servono

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09/10/2015

Usiamo così tanto smartphone, tablet e altri dispositivi di ultima generazione da essere sempre alla ricerca di una presa elettrica per ricaricarli: non è forse vero? Eppure, accanto alle “classiche” prese per spine elettriche si stanno diffondendo le prese USB da muro, grazie alle quali non è necessario portare dietro il caricabatterie, ma solo il cavo USB. Capiamone di più insieme.

Prese USB da muro: cosa sono?

Semplicemente, sono prese USB che si collegano direttamente all’impianto elettrico. Le prese USB possono essere da 1 a 3 per ogni vano e, accanto alle prese USB, può trovarsi anche una presa per spina elettrica. Come già accennato, smartphone e tablet tendono a scaricarsi rapidamente: le porte USB da muro possono aiutarci a ricaricare in fretta i nostri device senza dover portare dietro il caricabatterie. Una bella comodità!

A cosa servono le prese USB da muro

Detto semplicemente: a ricaricare velocemente smartphone e tablet senza caricabatteria. Se colleghiamo lo smartphone al computer, infatti, la ricarica sarà molto più lenta, perché l’intensità di corrente in uscita dal computer è molto più bassa rispetto alla prese (anche con il supporto USB 3.0) . Più l’intensità di corrente è alta, più in fretta la batteria dello smartphone raggiungerà l’agognato “100%”. Ecco perché avere una presa USB da muro è una bella comodità: senza dover collegare il caricabatteria, basterà un cavo USB per evitare di trovarsi con la batteria a zero.

Come collegare le prese USB a muro

usb-livingMontare una presa USB da muro è tutt’altro che complicato, ma bisogna lavorare in sicurezza, come raccomandiamo sempre quando si ha a che fare con l’elettricità: quindi, prima di mettere mano alla presa, ricordiamo di staccare l’interruttore generale.
A questo punto, non ci resta che fare i giusti collegamenti: il filo nero va collegato alla vite di ottone sul lato destro della presa.
Il filo bianco, invece, va collegato alla vite color argento. Il filo di messa a terra (di solito di color verde/marrone) va avvitato alla vite verde. Una volta fatti i collegamenti, la presa va inserita nel muro e fissata, poi va assicurato anche il copripresa.
Ora dobbiamo provare se funziona: colleghiamo il nostro smartphone e, se la percentuale della batteria comincia a salire, significa che abbiamo fatto un buon lavoro.

Alcuni esempi dal nostro negozio online

Nel nostro negozio online potete trovare diversi modelli di prese USB da muro. Per esempio, il caricatore USB della linea LivingLight Tech di Bticino, adatto alla ricarica di dispositivi elettronici fino a 750 mA: la linea Tech è l’ideale per arredamenti futuristici e per uffici in stile moderno. Ancora, il caricatore doppio Arké, in grigio antracite, permette di collegare due dispositivi alla stessa presa grazie ai due moduli, facile da installare grazie all’uscita a morsetti.

Qualunque sia la nostra scelta, una presa USB da muro può diventare una soluzione comoda e efficiente per ricaricare smartphone e tablet con un semplice cavo USB.

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