Responsabilità degli impiantisti nell’automazione dei cancelli

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Punto Luce /
05/11/2018

1. Premessa: Responsabilità degli impiantisti

Sempre più di frequente capita che un installatore elettrico debba alimentare elettricamente un cancello motorizzato e spesso è proprio l’elettricista stesso che si assume la responsabilità dell’intera opera rilasciando una dichiarazione di conformità che comprende lavori non di sua competenza. Vi sono anche casi dove l’installatore diventa anche il realizzatore dell’intera “macchina”. Infatti, già dal 1996 l’Italia ha recepito la direttiva europea conosciuta come “Direttiva Macchine” in base alla quale i cancelli automatici sono considerati “macchine”. In questi casi l’installatore diventa di fatto il “costruttore della macchina”

In questi casi quali dichiarazioni dovrà allora rilasciare?

Bisogna tener presente che quando l’installatore diventa di fatto il “costruttore della macchina” egli ha una serie di obblighi che si possono riassumere nei seguenti punti:

a) Effettuare un’analisi completa dei rischi al fine di progettare correttamente la macchina.

b) Eseguire l’installazione seguendo dettagliatamente le istruzioni di assemblaggio dei produttori di ciascun componente dell’automazione, verificando che ogni componente possieda marcatura e dichiarazione CE.

c) Effettuare un collaudo funzionale dell’automazione e dei singoli componenti e realizzare le prove e le misure sui meccanismi di protezione utilizzati (es. dispositivi di limitazione della forza, dispositivi di sicurezza) attraverso l’uso di strumenti di misura certificati. I risultati delle prove devono essere documentati in appositi rapporti di prova.

d) Predisporre il fascicolo tecnico contenente una raccolta di documenti costituenti una vera e propria carta d’identità della chiusura motorizzata.

e) Applicare sulla chiusura motorizzata la marcatura CE, la quale testimonia visivamente la sua conformità alle Direttive applicabili: Macchine e Compatibilità Elettromagnetica.

f) Realizzare il manuale d’uso e manutenzione.

g) Far firmare al cliente un documento di ricezione della macchina/chiusura motorizzata e proporre eventualmente un contratto di manutenzione. Il quadro normativo/legislativo è piuttosto articolato e con queste note intendiamo fornire indicazioni utili agli installatori per capire il problema e comportarsi conseguentemente in maniera corretta, anche considerando le possibili responsabilità a fronte di eventuali incidenti.

2. Legislazione di riferimento

DM 37/08: campo di applicazione e limiti

I cancelli automatici posti al servizio degli edifici e delle relative pertinenze rientrano pienamente nel campo di applicazione del DM 37/081, ma solo fino al punto di allacciamento dell’automazione. Quindi la dichiarazione di conformità dell’elettricista dovrà essere limitata alla realizzazione dell’impianto elettrico fino al punto di alimentazione del cancello. Fino al Quadro di comando (che fa già parte della “macchina”) il cavo deve essere CPR se l’alimentazione parte da dentro il fabbricato. A valle del punto di alimentazione non si applica più il DM 37/08, in quanto da quel punto il cancello viene considerato una “macchina” e si applicano le direttive europee che disciplinano i requisiti di sicurezza delle macchine.

Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (DLgs 81/08)

Prescrive un obbligo di rispondenza delle attrezzature di lavoro a requisiti generali di sicurezza, oltre a prevedere una periodica manutenzione delle stesse attrezzature. È considerata un’attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro. Si noti che luogo di lavoro può anche essere un condominio qualora vi sia almeno un dipendente. Il responsabile della sicurezza è Il datore di lavoro e/o l’RSPP3 e/o l’Amministratore di Condominio. In assenza dipendenti il DLgs 81/08 non si applica.

3. Le Direttive Europee

Le chiusure automatiche sono disciplinate dalle Direttive Europee Specifiche che regolano i requisiti essenziali di sicurezza dei prodotti. Le Direttive sono leggi Europee che una volta recepite dai singoli Stati diventano leggi nazionali. La Conformità di un prodotto ad una Direttiva è dichiarata nel momento in cui il prodotto rispetta i requisiti essenziali indicati dalla Direttiva. La Marcatura CE di un prodotto è subordinata al rispetto di tutte le Direttive applicabili a quello stesso prodotto. Le Norme Tecniche (ad es. norme CEI e norme UNI) definiscono i requisiti minimi di sicurezza ed i criteri di costruzione imposti dalle Direttive. L’obbligo della marcatura CE implica l’assunzione di responsabilità da parte del costruttore, il quale dichiara la conformità del prodotto alle Direttive Europee. Nel caso di porte e cancelli industriali, commerciali e di garage, la norma generale di riferimento è la UNI EN 132411 (norma di prodotto) che, adeguatamente rispettata, consente al produttore di godere della presunzione di conformità alle Direttive Europee.

4. Norme europee che regolano il settore delle chiusure automatiche/automatizzate

UNI-EN 13241:2016 Norme di supporto per porte e cancelli industriali commerciali e da garage (conformità CE).

UNI-EN 12453:2017 Sicurezza in uso di porte motorizzate – Requisiti e metodi di prova (integra la exEN12445).

UNI-EN 16005:2013 Porte pedonali motorizzate – Requisiti e metodi di prova.

UNI-EN 60335-2-95:2015 Porte da garage singole residenziali a movimento verticale.

UNI-EN 12978:2009 Dispositivi di sicurezza di porte e cancelli motorizzati – Requisiti e metodi di prova.

CEI-EN 60204-1:2017 Equipaggiamenti elettrici delle macchine.

UNI EN 12604:2017 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage – Aspetti meccanici – Requisiti e metodi di prova”

5. Procedure per l’installazione dell’impianto elettrico

Per impianto elettrico dei cancelli o porte automatiche si intende il circuito elettrico fino al punto di alimentazione dell’automatismo (Quadro). Per questa parte abbiamo già visto che valgono le stesse regole degli impianti elettrici degli edifici e c’è quindi l’obbligo di applicare la Regola dell’Arte e il rilascio della dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08. Alla Dichiarazione di Conformità bisogna allegare obbligatoriamente almeno i seguenti documenti:

– Progetto dell’impianto elettrico (se obbligatorio per l’edificio di pertinenza: ad es. in un condominio se la potenza impegnata dei servizi condominiali è superiore a 6 kW);

– Relazione con la tipologia dei materiali utilizzati;

– Schema dell’impianto realizzato;

– Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali dell’impresa installatrice.

6. Parte meccanica Procedura:

Installare il cancello con relativa guida e cremagliera.

– Si può automatizzare un cancello solo se è conforme alla norma EN12604. In caso contrario deve essere reso conforme prima di procedere con l’installazione degli altri componenti.

– Per rispettare i limiti imposti dalla EN 12453, se durante il movimento la forza di picco supera il limite normativo, è necessario ricorrere all’installazione della rilevazione di presenza attiva (fotocellule)

– L’installatore prima di procedere con il montaggio deve prevedere l’analisi dei rischi della chiusura automatizzata finale e la messa in sicurezza dei punti pericolosi identificati (seguendo le norme EN 12453).

Analisi dei rischi comprendente le soluzioni adottate

Con l’analisi dei rischi si devono affrontare le principali problematiche di sicurezza correlate agli organi meccanici in movimento. La forza d’impatto/schiacciamento generata dal motore elettrico è potenzialmente pericolosa per le persone e le cose presenti o di passaggio nell’area interessata. A questo proposito, la norma EN 12453:2017 descrive le possibili situazioni di pericolo che debbono essere prese in considerazione per l’adozione delle opportune misure di prevenzione: si va dal rischio impatto/schiacciamento, ma anche di convogliamento, cesoiamento, uncinamento, ecc. fino alle problematiche che possono sorgere quando viene a mancare l’energia elettrica oppure quando quest’ultima dovesse ritornare inaspettatamente.

Misure della forza d’impatto

Le forze d’impatto (relative al bordo principale della chiusura) devono essere misurate con l’apposito strumento descritto all’interno della Norma EN12453; deve poi essere prodotto un report di stampa. Lo strumento deve avere determinate caratteristiche (meccaniche e costruttive) e una precisione ben definita, perché le prove devono fornire risultati concreti, affidabili e ripetibili.

Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti CE

L’automazione nel suo complesso è costituita da più parti elettriche o elettromeccaniche assemblate tra loro. Nel caso in cui le parti siano provenienti da vari produttori, sarà necessario fornire adeguata documentazione (Dichiarazione CE, Manuali ecc.). Nel caso frequente in cui i componenti dell’automazione sono forniti da un unico costruttore, ci si comporta allo stesso modo, cioè il costruttore dovrà fornire la documentazione di ogni singolo componente.

Altre indicazioni operative per l’installatore

– L’installatore dovrà rilasciare all’utente finale un libretto di istruzioni e manutenzione.

– L’installatore dovrà applicare in prossimità dei comandi o del cancello delle etichette di attenzione sui pericoli da intrappolamento o schiacciamento in un punto molto visibile o in prossimità di eventuali comandi fissi.

– L’installatore dovrà redigere un fascicolo tecnico come richiesto dalla Direttiva Macchine 98/37/EEC e dalle direttive 93/68/EEC – 73/23/EEC – 89/336/EEC – 92/31/EC

– Il cablaggio dei vari componenti elettrici esterni all’operatore (ad esempio fotocellule, lampeggianti, ecc.) deve essere effettuato secondo la EN 60204-1 e le modifiche a questa apportate dal punto 5.2.2 della EN 12453.

Nota importante: I documenti che debbono essere realizzati, di seguito descritti, possono essere prodotti con l’ausilio della modulistica messa a disposizione dalle aziende produttrici delle apparecchiature di automazione;

Esempio di realizzazione del fascicolo tecnico

Deve essere predisposto un “fascicolo tecnico” che deve comprendere:

– Disegno complessivo del cancello con le zone di rischio;

– Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando del cancello automatico a valle del punto di allaccio;

– Elenco dei componenti installati;

– Analisi dei rischi comprendente le soluzioni adottate;

– Misure della forza d’impatto;

– Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti CE;

– Istruzioni per l’uso e avvertenze generali per la sicurezza;

– Registro di manutenzione;

– Dichiarazione di conformità CE del complesso del cancello automatico

7. Uso – Manutenzione – Registro di manutenzione

Istruzioni per l’uso e avvertenze generali per la sicurezza

Le istruzioni per l’uso (schemi elettrici, dichiarazioni CE, raffigurazioni meccaniche ecc..) in genere possono essere reperite dai produttori dei componenti. Le istruzioni contengono tutte le informazioni necessarie all’utente per l’utilizzo corretto della chiusura automatica, comprese le modalità di manutenzione e le indicazioni sui rischi e la sicurezza.

La manutenzione è resa obbligatoria dalla direttiva macchine.

Nelle istruzioni di manutenzione il costruttore deve indicare i componenti del cancello soggetti ad usura, il metodo di smaltimento le attività richieste e gli intervalli di manutenzione. La manutenzione è di fondamentale importanza per il mantenimento efficiente della chiusura automatica. Nel caso in cui il cancello automatizzato sia installato in zone “ad alta intensità di persone” (luoghi pubblici, aziende, ospedali) è opportuno realizzare un registro di manutenzione che deve contenere chiaramente le seguenti indicazioni:

– Dati del cliente, dati tecnici dell’automazione – Indicazione della data di prima installazione (o successiva manutenzione)

– Lista dei controlli/operazioni da effettuare – Spazio per la descrizione delle attività di manutenzione/riparazione

– Spazio per la descrizione dei rischi residui e dell’uso improprio prevedibile.

Il Registro di Manutenzione deve essere conservato dall’utente e reso disponibile nel caso di ispezioni da parte degli organi autorizzati o delle autorità competenti.

Le operazioni più importanti relative al Registro di Manutenzione sono:

– Le verifiche dei requisiti di sicurezza meccanici ed elettrici;

– Il rispetto dei limiti delle forze d’impatto e relativi test con lo strumento previsto dalla EN12453.

– Il funzionamento dei dispositivi di sicurezza.

8. Compilazione e stampa della dichiarazione di conformità CE

Come abbiamo visto, spesso l’’installatore assume la figura di “costruttore della macchina” e in quanto tale deve rilasciare la Dichiarazione di Conformità.

9. Applicazione della targhetta di marcatura CE

Sulla chiusura automatica deve essere applicata la targhetta con i riferimenti per la marcatura CE.

La targa col marchio CE deve riportare:

– Nome e Indirizzo del Costruttore

– Tipo di automazione

– Numero di serie (se presente)  Anno di Produzione

– Norme di Riferimento

Riepilogando, la documentazione da rilasciare al committente è:

– Dichiarazione di conformità CE per la “macchina Cancello”

– Dichiarazione di conformità 37-08 Impianto elettrico

– Manuale uso e manutenzione.

Il fascicolo tecnico deve essere mantenuto a disposizione dall’installatore/costruttore per eventuali controlli da parte delle autorità ispettive.

Fonte: UNAE Emilia Romagna

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